Architetto italiano. Esponente di
spicco di una famiglia di artisti piacentini, operanti nei secc. XV-XVI, fu
forse allievo di G. Battagio da Lodi. Riconosciuto come il vero e grande
restauratore dell'architettura sacra e civile del Cinquecento a Piacenza,
rivelò la sua originalità con opere che, pur rientrando nella
sfera della grande arte bramantesca, hanno schietto sapore regionale. Tra le
altre opere, sono sue le tre chiese piacentine di San Sisto (1499-1511), di San
Sepolcro (1488-1534) e, quella che è considerata il suo capolavoro, la
chiesa di Santa Maria di Campagna (1522-28), caratterizzata da una pianta
centrale e sobrie linee rinascimentali (Piacenza 1455 circa - 1535 circa).